Il Festival della Canzone Artificiale 2025 chiude in bellezza la sua kermesse di ospiti fuori concorso con un cantautore che arriva direttamente dagli Stati Uniti: Old Little Tommy Boy, una vera e propria leggenda vivente (o quasi) della musica country.
“Howdy folks!”, ci saluta Tommy con un sorriso smagliante e un accento texano che farebbe invidia a John Wayne. “Sono emozionato di essere qui al Festival. È la prima volta che metto piede fuori dalla mia Death Cave County!”.
Con il suo look da cowboy d’altri tempi (barba bianca fluente e viso da eterno ragazzo), Old Little Tommy Boy è pronto a conquistare il pubblico del Festival con un brano dal titolo enigmatico: “Giant Rake” (“Il grosso rastrello”).
Ma cosa diavolo è un “Giant Rake”?
“Beh, vedete”, ci spiega Tommy con fare confidenziale, “Giant Rake è una storia un po’ complicata. Parla di me, della mia vita, di tutte quelle volte che ho cercato di riunire le persone, di creare comunità…”. Tommy si interrompe, un’ombra di tristezza attraversa il suo viso. “Ma a volte”, continua con voce roca, “attirare le persone è come attirare un — come si dice? — un gigantesco rastrello. Un rastrello pieno di — uh oh — di problemi, di tristezze, di — insomma, di roba pesante!”.
Tommy sospira, poi si riprende con un sorriso. “Ma non preoccupatevi, la musica è sempre la migliore medicina! E “Giant Rake” è una canzone che vi farà ballare e riflettere allo stesso tempo!”.
Un cantautore eccentrico e un po’ misterioso
Old Little Tommy Boy è un personaggio eccentrico e un po’ misterioso. Non ha mai lasciato la sua Death Cave County (“Tranne quella volta che sono andato a comprare il latte nella contea vicina, ma non ditelo a nessuno!”, ci confida con un occhiolino), ma la sua musica parla di temi universali come la solitudine, la responsabilità e la ricerca di connessione. E chissà, forse proprio la sua esperienza di “aggregatore” di anime lo ha portato a scrivere una canzone così profonda e toccante.
“Giant Rake”: un brano che farà riflettere (e fischiare le orecchie)
Siamo curiosi di ascoltare “Giant Rake” e di scoprire cosa si nasconde dietro questo titolo enigmatico. E chissà, forse a qualcuno — tra gli “aggregati” di Tommy — fischieranno le orecchie…
“Yeeehaw!”, esclama Tommy con un’energia contagiosa. “Non vedo l’ora di salire sul palco e di condividere la mia musica con voi!”.
Non perdetevi l’esibizione di Old Little Tommy Boy al Festival della Canzone Artificiale 2025!